disuguaglianza
Disuguaglianza sociale
La disuguaglianza sociale è una differenza considerata da un gruppo sociale come ingiusta e pregiudizievole per le potenzialità degli individui della collettività. È una differenza oggettivamente misurabile e soggettivamente percepita.
Gli elementi che la compongono sono le differenze oggettive esistenti, ossia il possesso minore o maggiore di risorse socialmente rilevanti. Le differenze sono conseguenza dell'azione di meccanismi di selezione sociale più che del merito e sono interpretate dai soggetti e dai gruppi sfavoriti il ritenersi vittima di ingiusta discriminazione è una componente soggettiva.
È quindi importante distinguere tra differenza e disuguaglianza sociale. Se la prima è il contrario del concetto di assimilazione, la seconda corrisponde all'esatto contrario di uguaglianza sociale.
È quindi importante distinguere tra differenza e disuguaglianza sociale. Se la prima è il contrario del concetto di assimilazione, la seconda corrisponde all'esatto contrario di uguaglianza sociale.
La sociologia affronta il tema della disuguaglianza sociale elaborando due distinte interpretazioni, entrambe valide e ineliminabili:
- L'interpretazione valutativa consiste nello studio dell'ordine, della divisione del lavoro e della stratificazione sociale. Per es. la posizione di amministratore delegato di una grande azienda è molto elevata; l'individuo sarà collocato nella fascia medio alta della gerarchia sociale.
- L'interpretazione politica consiste nello studio degli interessi e del potere e spiega la disuguaglianza con la differenza di potere; quindi con un'ingiustizia di fondo.
L'urbanistica ha forti e precise responsabilità nell'aggravarsi delle disuguaglianze. Siamo di fronte a una nuova questione urbana che è causa non secondaria della crisi che oggi attraversano le principali economie del pianeta.
L'urbanistica ha forti e precise responsabilità nell'aggravarsi delle disuguaglianze. Siamo di fronte a una nuova questione urbana che è causa non secondaria della crisi che oggi attraversano le principali economie del pianeta. qui il tuo testo...
Disuguaglianza di genere
Il Parlamento europeo ha dedicato la Giornata internazionale della donna, l'8 marzo 2012, al tema del divario retributivo fra uomini e donne.
Fra le forme principali di disuguaglianza di genere, i cittadini europei indicano innanzitutto la violenza contro le donne (48%), seguita con un risultato appena inferiore dal divario retributivo (43%) e, al terzo posto, dallo sfruttamento femminile con il 36%.
Degli esempi di disparità di genere nel lavoro sono rappresentati dal fatto che le donne hanno generalmente più difficoltà a trovare un lavoro, percepiscono salari più bassi e spesso non riescono ad accedere a posizioni a maggior esposizione.
Le donne con figli sono penalizzate, mentre tra gli uomini con figli si registra il tasso di occupazione più elevato.